Il gruppo di ricerca sviluppa la propria attività in stretta relazione col paradigma della media literacy. La sua finalità precipua è di mettere a punto strumenti interpretativi e analitici per comprendere le modalità espressive (e le finalità politico-ideologiche) che sottendono la rappresentazione (e ri-costruzione) mediale delle istanze e tensioni operanti nella realtà sociale. In particolare, questo gruppo di ricerca si occupa di mappare le strategie con cui i media rappresentano (e contribuiscono a costruire) la soggettività, e conseguentemente identità di genere, sessuali, etnico-razziali e subculturali, rintracciando e decostruendo gli stereotipi, le immagini sociali, le iconografie e i modelli rappresentativi che circolano nei media e filtrano la percezione collettiva e individuale della realtà sociale e delle sue dinamiche. Questa operazione di mappatura e decostruzione viene operata dal gruppo tanto in relazione al panorama mediale contemporaneo, quanto attraverso una ricostruzione della storia (estetica, stilistica, industriale, socio-culturale) di tali rappresentazioni, tenendo in considerazione sia le singole storie mediali (cinema, televisione, fotografia, media digitali) che il sistema dei media nel suo complesso.