ZERO WASTE E SOSTENIBILITÀ TURISTICA

Referente: Andrea Guaran, Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società

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Tematiche e campi di applicazione degli interventi

Tematica relativa alla produzione, gestione di beni pubblici, con i seguenti campi d’azione:

  1. produzione di beni pubblici di natura educativa, con la formulazione di programmi di pubblico interesse, e politiche per la sostenibilità, con l’impiego di approcci partecipativi e l’organizzazione di iniziative di democrazia partecipativa rivolte agli attori locali, amministrativi e operatori turistici;
  2. progetti di sviluppo territoriale, infrastrutturale e di rigenerazione urbana (valorizzazione dei territori e valorizzazione delle città).

 

Tematica relativa al public engagement, con i seguenti campi d’azione:

  1. divulgazione multimediale, attraverso la pubblicazione e la gestione di un sito Web (zerowaste.uniud.it);
  2. attività di coinvolgimento e interazione con il mondo della scuola (simulazioni, giochi didattici e altre attività laboratoriali, percorsi di educazione alla cittadinanza e di educazione alla sostenibilità);
  3. organizzazione e partecipazione a eventi pubblici di diffusione sulla tematica della gestione virtuosa dei rifiuti.

 

Tematica relativa alla sostenibilità ambientale, con particolare riferimento agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, con i seguenti campi d’azione:

  1. transizione ecologica ed energetica, sostenibilità ambientale e climatica (consumo e produzione responsabili, economia circolare, città e comunità sostenibili, utilizzo rispettoso delle risorse naturali, prevenzione e contrasto dell’inquinamento);
  2. divulgazione, promozione e diffusione della cultura della sostenibilità.

 

DESCRIZIONE DEL CASO STUDIO

Contesto di riferimento:

All’interno del territorio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia sono stati coinvolti i seguenti territori:

le località turistiche marittime di Grado e Lignano Sabbiadoro;

le località del turismo montano di Chiusaforte, Malborghetto-Valbruna, Pontebba, Sappada e Tarvisio;

le località interessate dal Patrimonio Mondiale dell’Unesco di Aquileia e Palmanova;

le località delle Valli del Natisone: Drenchia, Grimacco, Pulfero, San Pietro al Natisone, San Leonardo, Savogna e Stregna.

Per le attività negli istituti scolastici sono stati coinvolti:

  • tutti gli istituti professionali, indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, e gli Istituti tecnici per il turismo della regione Friuli Venezia Giulia;
  • Le scuole primarie e le scuole secondarie di primo grado di tutti i comuni coinvolti.

 

Ruolo svolto dalla struttura:

Il gruppo di ricerca dell’Università, composto dal prof. Andrea Guaran (coordinatore del progetto) e dal dott. Federico Venturini (assegnista di ricerca) hanno portato avanti le varie attività del progetto, sia sull’asse di lavoro con le amministrazioni comunali, le aziende di gestione dei rifiuti e gli operatori turistici, sia per quanto concerne l’asse educativo a vantaggio degli istituti scolastici.

Sviluppo temporale:

18 novembre 2021 – 31 maggio 2025 

Soggetti coinvolti e loro ruolo: tutti gli attori destinatari delle attività progettuali (amministrazioni comunali, aziende di gestione dei rifiuti, operatori turistici e mondo della scuola) vengono coinvolti in processi di partecipazione attiva, sul piano della ideazione e della concreta realizzazione delle iniziative promosse.

Risorse impiegate (non finanziarie): Compagnia La Fa Bù come supporto nella realizzazione delle attività didattica in qualità di esperti di tecniche di animazione teatrale.

Descrizione del progetto:

Turismo e politiche dei rifiuti: ricerca, monitoraggio e azioni di sensibilizzazione ed educazione sul tema dei rifiuti presso le principali località turistiche del Friuli Venezia Giulia.

Nell’ambito dell’Accordo attuativo della Convenzione quadro tra Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Università degli studi di Udine, si situa il progetto, denominato Zero waste e sostenibilità turistica, che prevede un percorso strutturato su più livelli in base anche ai diversi destinatari. Si fa presente che interesse della Regione è quello di favorire la conoscenza e la diffusione delle buone pratiche di prevenzione della produzione dei rifiuti sul territorio regionale, con particolare attenzione alle aree ad elevata vocazione turistica.

Un primo livello è specificatamente dedicato agli istituti scolastici delle località turistiche regionali coinvolte. Il progetto contempla attività di ricerca e formative nell’ambito delle azioni di sensibilizzazione ed educazione sul tema dei rifiuti. Nello specifico si propongono dei percorsi di co-costruzione della conoscenza e delle progettualità tramite l’organizzazione di occasioni formative, con la produzione di documentazione utile a favorire la riconsiderazione del tema dei rifiuti al fine di una riduzione della produzione degli stessi.
Si ritiene che il tema dei rifiuti possa risultare centrale nel quadro di una programmazione annuale dell’insegnamento dell’Educazione civica, in ragione della sua chiara prospettiva di sviluppo interdisciplinare e per i numerosi e forti agganci teorico-concettuali e didattico-operativi con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Un secondo prende in esame le criticità nella gestione dei rifiuti a scala comunale e cerca di individuare azioni, informative e di sensibilizzazione, ritenute opportune ed efficaci. Si tratta di costruire dei percorsi di costruzione comune della conoscenza insieme alle amministrazioni comunali, alle diverse anime economico-produttive del settore turistico e alle aziende che hanno in gestione il servizio di raccolta, in alcuni casi anche di primo trattamento, dei rifiuti urbani.

DESCRIZIONE DELL’IMPATTO DEL PERCORSO PROGETTUALE

Le attività realizzate e da realizzare nell’ambito del percorso progettuale stanno avendo un impatto sulle scelte di alcune amministrazioni comunali e di alcuni attori dell’economia turistica di alcuni dei contesti territoriali interessati. In particolare il valore aggiunto riguarda la sfera culturale e dei comportamenti individuali e ciò può essere posto in evidenza mediante alcune scelte che i diversi attori, a scale diverse, hanno assunto. Queste scelte insistono direttamente su azioni che hanno valenza sul piano sociale e auspicabilmente, anche se non è quantificabile ora, pure sul piano economico.

EVENTUALI INDICATORI ATTESTANTI L’IMPATTO DESCRITTO

La decisione di sottoporre strumenti di indagine (es. questionari) prima e dopo la realizzazione dei vari percorsi definiti dal progetto (eventi, convegni, laboratori a scuola, ecc.) stanno permettendo di raccogliere utili elementi atti a valutare la qualità delle iniziative messe in campo e in definitiva la bontà o meno del progetto stesso. L’aumento nel corso degli anni delle adesioni da parte degli istituti scolastici costituisce un ulteriore elemento che attesta l’interesse per le azioni progettuali (sottolineato anche nei questionari di valutazione post-intervento sempre giudicati molto positivamente).

L’attività scientifica, con numerosi pubblicazioni scientifiche, che sta accompagnando il percorso progettuale costituisce un ulteriore indicatore in grado di provare il grado dell’impatto.

Pubblicazioni di articoli scientifici, libri e capitoli di libri derivate dal progetto:

Venturini, F. e Guaran, A. 2024. Students’ relationship with waste: The experience of the Zero Waste approach in educational contexts. Documenti geografici. 1, 521-540. doi: dx.doi.org/10.19246/DOCUGEO2281-7549/202401_25 (rivista di Classe A per i Settori Concorsuali dell'Area 11/B) PDF

Guaran, A. e Venturini, F. 2023. Dalla Smart City alla Città Rifiuti Zero: Narrazioni a Confronto per una Città Sostenibile. Memorie Geografiche. XXIII, 673-679. PDF

Guaran, A. e Venturini, F. 2022. Zero Waste for geographical education on sustainability. Geography Notebooks, 5(1): 73-85. doi: dx.doi.org/10.7358/gn-2022-001-guve (rivista Scientifica dell'Area 11) PDF

Guaran, A. e Venturini, F. 2022. Rifiuti: il contributo di Rifiuti Zero e della geografia per la realizzazione del PNRR. Documenti Geografici. 2, 59-72. doi: dx.doi.org/10.19246/DOCUGEO2281-7549/202201_05 (rivista di Classe A per i Settori Concorsuali dell'Area 11/B) PDF

Venturini, F. 2021. Towards a Zero Waste Urbanism: A Manifesto for Sustainable Futures. Documenti Geografici. 2, 297-316.doi: dx.doi.org/10.19246/DOCUGEO2281-7549/202102_20 (rivista di Classe A per i Settori Concorsuali dell'Area 11/B) PDF

Venturini, F. 2021. Circular Economy and Zero Waste for Environmental Education. Semestrale di studi e ricerche di geografia. XXXIII(1), 143-161. doi: 10.13133/2784-9643/16954 (rivista di Classe A per i Settori Concorsuali dell'Area 11/B) PDF

Altri prodotti collegati alle attività del progetto:

Brochure Guaran, A. e Venturini, F. 2023. Il nostro rapporto con i rifiuti: un percorso verso Rifiuti Zero.

Venturini, F. 2024. Zero Waste: prevenire i rifiuti per un’economia circolare. Evolution. 3, 23-25.

Attivazione riconoscimento Ospitalità Rifiuti Zero a Lignano” (maggiori informazioni https://comune.lignano-sabbiadoro.ud.it/servizi/ambiente/gestione-rifiuti/campagna-ospitalita-rifiuti-zero-a-lignano-sabbiadoro). 

Elaborati finali

Redazione di report intermedi e finali.