PRIN 2022 ALLA SCOPERTA UN CORPUS LETTERARIO FEMMINILE INVISIBILE: LA SCRITTURA RELIGIOSA NEL MONDO FRANCOFONO AL TEMPO DELLA CONTRORIFORMA.

Cluster di dipartimento

  • Francesistica

Descrizione

Progetto

Nel contesto della rinascita religiosa della Controriforma, nel 17° secolo, molte suore scrissero relazioni spirituali, meditazioni, lettere, spiegazioni, biografie, sermoni in cui esprimevano la loro spiritualità o lasciavano il loro insegnamento. Questa attività di scrittura ha un comune denominatore: è stata concessa solo su richiesta dei direttori di coscienza della monaca per i quali questi testi dovevano attestare l'eccezionalità e l'ortodossia della spiritualità dell'autore. Non destinati alla pubblicazione, questi manoscritti venivano spesso pubblicati come testimonianza della santità della monaca in opere agiografiche firmate da chierici.

Questo ambizioso progetto interdisciplinare mira ad aggiungere una prospettiva testuale filologica alla ricerca storica già altamente innovativa. Intende portare alla luce, inventariare, rendere disponibile e valorizzare attraverso una banca dati e una biblioteca digitale online e open access un corpus di scritti di suore in opere a stampa che non sono mai state pubblicate sotto il loro nome e quindi dove il loro contributo è invisibile.

Il nuovo corpus (stimato in oltre 1000 voci in francese, Belgio, Canada e Svizzera);  per la sua ricchezza e portata, può essere successivamente sfruttato in vari campi delle discipline umanistiche, della critica letteraria, della storia sociale, della filosofia, del diritto, della storia delle religioni, della storia della medicina, ecc. Le testimonianze di queste donne sono documenti inestimabili per ricostruire un'intera sezione della storia moderna che non è ancora sufficientemente conosciuta.

Lo sviluppo di un repertorio completo di scritti delle monache e la costruzione di una biblioteca digitale ad accesso aperto di questi testi consentirà il rinnovamento e l'avanzamento della conoscenza nel contesto del discorso letterario e storico e una riorganizzazione del canone da una prospettiva di "genere". L'emergere di centinaia di autrici sconosciute o poco conosciute ci permetterà di valutare la coerenza della scrittura personale delle donneal momento. Sottolineando la singolarità della paternità delle donne all'interno dei conventi, saremo in grado di mettere in discussione alcuni dei quadri epistemologici della storia moderna in cui le donne, con poche rare eccezioni, sono considerate essenzialmente estranee all'alfabetizzazione.

Una migliore comprensione dell'importante ruolo svolto dalle donne nell'era della Controriforma e la conoscenza della loro produzione scritta è un passo fondamentale nel processo di valorizzazione delle donne nella nostra società. Per questo motivo, i risultati saranno diffusi non solo attraverso corsi universitari, un seminario scientifico e un volume, ma anche presentati alla scuola secondaria. 

Il Progetto risponde così agli Obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite (4 - Garantire un'istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento; 5 - Raggiungere l'uguaglianza di genere e l'autodeterminazione per tutte le donne e le ragazze).

Partecipanti: Francesca Todesco PA, Fabio Regattin PA, Sara Vecchiato PA, Sonia Gerolimich RU, Amandine Bonesso RTDA, Elena Ravera, assegnista di ricerca.

Componenti

Alessandra FERRARO