Informazioni sul corso di dottorato interateneo
Coordinatore e sedi
Coordinatore del Dottorato: prof. Leonardo Buonomo ( buonomo@units.it)
Vice coordinatore: prof. ssa Federica Rocco (federica.rocco@uniud.it)
Segreteria amministrativa: Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione e società
Sedi concorrenti: il Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale di Udine e due Dipartimenti dell'Università di Trieste : il Dipartimento di Studi Umanistici e il Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell`Interpretazione e della Traduzione
Presentazione
L'obiettivo del corso di dottorato in Studi linguistici e letterari è formare studiosi e figure professionali che, sul piano delle conoscenze e su quello delle metodologie, possano distinguersi nel campo degli studi linguistici e letterari e delle loro applicazioni. L’approccio interdisciplinare favorito dalle diverse formazioni dei docenti del Collegio permette di comprendere e interpretare testi, attraverso il confronto tra lingue e culture diverse, campo in cui gli studi umanistici possono rivelare la loro importanza per arricchire le capacità di pensiero, argomentazione, immaginazione, necessarie ad affrontare i problemi della società presente e futura.
Il corso si articola in 3 curricula:
- Letterature straniere: intende privilegiare in una prospettiva transdisciplinare e transculturale l’interpretazione e l’analisi dei testi letterari delle letterature e culture straniere moderne europee ed extraeuropee.
- Linguistica, Traduzione e Interpretazione: offre un approccio interdisciplinare che correla le linguistiche straniere, la linguistica generale e storica con la traduzione e l’interpretazione in diverse lingue di studio (francese, inglese, russo, serbo e croato, sloveno, spagnolo, tedesco).
- Italianistica: si prefigge di fornire e affinare capacità e competenze nei diversi filoni di ricerca nel campo dell’Italianistica: dalla storia della letteratura italiana alla teoria della letteratura; dalla storia della lingua alla filologia romanza; dal teatro e drammaturgia alla comparatistica.
Sbocchi ocupazionali e professionali previsti
Oltre agli sbocchi in atenei e centri di ricerca, sia italiani sia esteri, i dottori di ricerca possono trovare collocazione in: organismi internazionali o nazionali con intensi rapporti con l’estero; istituzioni operanti con specifiche situazioni transculturali e transnazionali, per la tutela del patrimonio culturale, storico e letterario, comprese le forme di divulgazione scientifica; mercato editoriale (case editrici, editoria anche di tipo digitale) della conservazione dei beni culturali (biblioteche, archivi, musei).
I profili più professionali altamente qualificati che il dottorato mira a formare sono:
- Consulenti e Operatori letterari, culturali e linguistici nell’industria e terziario culturale, nell’editoria (tradizionale e telematica), nei mezzi radio-televisivi e nel web, nelle agenzie letterarie e culturali, nel mondo dell’arte e dello spettacolo;
- Consulente crossculturale di marketing e/o di servizi multilinguistici per l'internazionalizzazione;
- Editor multilingue;
- Traduttori e operatori linguistici impiegati nelle istituzioni culturali e nelle rappresentanze diplomatiche e consolari;
- Traduttori in ambito letterario e umanistico;
- Traduttori multimedia (sottotitolaggio, audiodescrizione, ecc.
- Traduttori in campi di alta specializzazione come quello giudiziario;
- Terminologi e lessicografi;
- Project Manager, Language Engineer